Ne L'età giovane, dopo la morte del padre, islamico moderato, Ahmed, adolescente musulmano del Belgio, vive con la madre e i due fratelli. La frequentazione della moschea locale lo porta a entrare in stretto contatto con l'imam, interprete radicale della sua fede.
Nutrito nell'odio per gli infedeli, pianifica l'omicidio della sua insegnante Inès, che l'imam qualifica come apostata, in quanto intende impartire nel doposcuola un corso di arabo in cui si impari anche la lingua della vita quotidiana e non solo quella del Corano. Il tentativo fallisce, ma Ahmed viene arrestato e mandato al carcere minorile, affinché possa prendere coscienza di quanto fatto.