Ambientato nella Teheran del 1953, un periodo turbolento segnato da un colpo di stato, "Donne senza uomini" narra le vicende di quattro donne che, nonostante le difficoltà e le oppressioni, cercano di trovare la propria voce e la propria libertà.
Zarin, una prostituta che ha perso la capacità di vedere i volti degli uomini; Faezeh, una donna sposata intrappolata in un matrimonio senza amore; Munis, un'attivista politica costretta all'isolamento dal fratello; e Mehri, una giovane donna che cerca di sfuggire al matrimonio combinato. Le loro vite si intrecciano in un giardino di orchidee, dove condividono segreti, sogni e speranze. Un ritratto poetico e potente della condizione femminile nell'Iran degli anni '50.