Opera cinematografica semi-autobiografica del regista palestinese Elia Suleiman, un viaggio poetico e doloroso attraverso la memoria personale e collettiva della sua famiglia e del popolo palestinese.
Il film intreccia immagini di repertorio, filmati amatoriali e scene girate ad hoc per raccontare la storia di tre generazioni della famiglia Suleiman, dall'esilio del nonno in Brasile agli anni della Nakba (la catastrofe palestinese del 1948) fino ai giorni nostri. Elia Suleiman ci regala un film che è allo stesso tempo un atto d'accusa e una dichiarazione d'amore per la sua terra